Covid19, Confagricoltura Frosinone: “Giù le mani dal comparto agricolo”.
di Redazione
16/04/2020
L’agricoltura e l’allevamento non possono essere fonti primarie di inquinamento, né si deve collegare il ruolo degli allevamenti alla grave pandemia del COVID-19, senza evidenza scientifica.Confagricoltura Frosinone respinge con forza tutti quei messaggi che lasciano intendere responsabilità da parte del comparto in merito all’emergenza sanitaria in atto:
Esistono diversi studi scientifici – sottolinea il presidente Vincenzo del Greco Spezza – che dimostrano come il COVID-19 non si trasmetta agli animali zootecnici, soprattutto se vi è un confinamento che ne garantisce la biosicurezza; gli allevamenti confinati e ad elevata efficienza, al contrario, contribuiscono alla riduzione dell’inquinamento, alla biosicurezza, alla salute e al benessere degli animali allevati, contribuendo alla produzione di cibo sostenibile, di qualità e di alto valore nutrizionale.Nelle ultime settimane gli aerei, le macchine, le industrie (solo alcune) si sono fermate, in generale il mondo nel suo complesso ha rallentato la sua produzione di beni e servizi, ma stando alle ultime analisi dei livelli di CO2 e PM10 sono nettamente calati. Eppure l’agricoltura non si è mai fermata, anzi ha prodotto in condizioni di grande disagio e sotto un grande stress con numeri del tutto simili al periodo pre-emergenza:
L’agricoltura e in particolare la zootecnia – spiega del Greco Spezza – non sono poi così dannose come hanno detto i media, forse il mondo non viene avvelenato dal nostro bestiame, forse e dico forse l’agricoltura oggi è prepotentemente apparsa agli occhi di tutti in tutta la sua imprescindibilità e indispensabilità per nutrire il mondo. Il servizio in onda su Report ha provato a mettere in correlazione diretta la vocazione agricola e zootecnica della pianura Padana con la diffusione del coronavirus. Un tentativo maldestro, una balla colossale che non può essere diffusa in prima serata sulla televisione di Stato. È l’ennesima azione denigratoria infondata verso un settore economico che tiene in piedi il paese verso la quale serve una risposta efficace. Un settore, quello dell’agroalimentare, che in queste settimane è emerso prepotentemente in tutta la sua indispensabilità grazie agli agricoltori che quotidianamente continuano a lavorare operando da protagonisti silenziosi, il sistema dell’agroalimentare non solo non si è mai fermato, ma è sotto pressione per le crescenti difficoltà in cui deve operare.
Articolo Precedente
Paliano, "Festival Corto...Ma non troppo!": Rimandata l’ottava edizione
Articolo Successivo
Frosinone, Visiere innovative per gli operatori sociali
Redazione