Il Giudice del Tribunale di Frosinone blocca la messa in onda del servizio realizzato dalle Iene su Fabrizio Pignalberi
Pignalberi non arretra e ha la meglio sulle Iene. Dopo la registrazione dei due servizi dello scorso giugno, Le Iene sono tornate a far visita a Fabrizio Pignalberi, raggiungendolo anche in Tribunale di Frosinone, su iniziativa delle stesse persone che ormai da anni trascinano il Presidente di Più Italia dinanzi al Giudice, con tanto di denunce quotidiane, tali da mettere su nel tempo, una vera e propria organizzazione, costituita anche da altri che, ad ogni udienza, pur non essendo gli stessi coinvolti, si presentano, al solo fine di apportarsi sostegno reciproco e di distruggere in maniera definitiva il Pignalberi.
Quest’ultimo, nuovamente si è visto costretto ad adire il Giudice del Tribunale di Frosinone, tanto che il magistrato designato, Dott. Troiani, ha fissato l’udienza di comparizione delle parti per il 1 marzo.
Intanto, la condotta persecutoria posta in essere dall’inviato Giulia Golia sembra non arretrare nei confronti del Pignalberi, in quanto anche ieri il Golia ha realizzato un ulteriore servizio durante l’udienza che si stava svolgendo dinanzi il Giudice dibattimentale, a carico di Fabrizio Pignalberi, accusato dai suoi seriali diffamatori.
Ma questa mattina, Giulio Golia ha dovuto fare un passo indietro, perché il Giudice del Tribunale di Frosinone Dott. Troiani, ha emesso prima dell’udienza di comparizione delle parti, fissata per il 1 marzo, un decreto di sospensione della messa in onda del servizio realizzato dalle Iene, ravvisando tutti i presupposti dell’urgenza ampiamente esplicitati nel ricorso presentato dalla difesa del Pignalberi.
Fonte: segreteria Più Italia