Si è tenuta oggi la conferenza stampa del sindaco, Nicola Ottaviani, e dell’assessore all’ambiente, Massimiliano Tagliaferri, su qualità e quantità della raccolta differenziata, a distanza di 2 anni circa dall’introduzione della metodologia di trattamento dei rifiuti solidi urbani su tutto il territorio comunale. Erano presenti il dirigente e il funzionario del settore ambiente, rispettivamente l’arch. Elio Noce e il dott. Giuseppe Sarracino, e l’ing. Lillo Rocca della De Vizia transfer spa.
L’orientamento europeo va verso la raccolta differenziata, che comporta risparmio in termini di smaltimento, oltre a diminuire la presenza delle aree finali in cui i rifiuti vengono collocati”, ha detto il sindaco Ottaviani. A proposito della percentuale di raccolta differenziata, “siamo partiti a febbraio 2018 con il 16,53%, con il sistema attivo solo su una parte della città. Siamo ormai stabilizzati a una percentuale intorno al 72%, sull’intero territorio comunale. Significa che l’obiettivo, già centrato nel primo anno di attivazione del servizio di igiene urbana porta a porta con una percentuale del 70%, è stato consolidato anche nel 2019:un risultato raggiunto grazie alla grande collaborazione da parte delle famiglie e dei singoli cittadini.
L’assessore Massimiliano Tagliaferri ha messo in risalto i dati economici relativi al servizio di nettezza urbana, che hanno evidenziato come, dal 2017, la città di Frosinone abbia risparmiato oltre 3 milioni di euro.
Ciò è dovuto sia a una minor produzione dell’indifferenziato, sia allo stop dell’abbandono, da parte dei residenti nei paesi limitrofi, di rifiuti all’interno del territorio del capoluogo. Siamo passati dalla produzione di 1928 tonnellate di indifferenziato del gennaio 2018, per arrivare alle 549 di novembre 2019. A gennaio 2018, proprio il secco residuo rappresentava la percentuale maggiore di scarto, attestandosi al 81,90% della raccolta; seguivano carta (6,05%), altro (4,74%), vetro (3,19%), plastica (2,35%), umido (1,77%). A novembre 2019, le percentuali appaiono considerevolmente differenti: il secco è quota 28%, l’umido al 24,02, la carta al 17,74%. Seguono plastica (10,80%), altro (11,48%), vetro (7,95%). Nel 2019, grazie a tali misure, la Tari ha registrato la diminuzione più sensibile di tutta la Regione Lazio (dati: Cittadinanzattiva), segnando un costo, per i cittadini, inferiore del 13,7%. La tariffa, infatti, è scesa da 369 euro a 319 euro,
ha concluso l’assessore Tagliaferri.
Novità anche in relazione alle isole ecologiche: a breve sarà aperto il cantiere dell’isola ecologica in via delle Dogane (dietro l’ex Mtc), in cui potranno essere conferiti pile, prodotti farmaceutici scaduti, Raee, olii minerali, carta e cartone, vetro, umido, ferro e metalli, plastica, polistirolo, risulte vegetali da sfalci e ramaglie, legno, rifiuti ingombranti, indumenti dismessi e scarpe, affiancando così l’altra isola attiva in zona Asi e quella che sorgerà nella zona del parcheggio di piazzale XI settembre 1943, sottostante piazza Gramsci.
Proseguirà e sarà potenziata l’attività delle isole ecologiche già esistenti: il servizio di raccolta “itinerante” sarà attivo nel centro storico dal lunedì al sabato dalle 17 alle 21. Il lunedì l’isola sarà nella piazza antistante l’Inps, il martedì in largo Turriziani, il mercoledì in piazza san Tommaso d’Aquino, il giovedì in piazza VI dicembre, il venerdì in via Fosse Ardeatine (piazza scalinata ex magistrale) e il sabato in viale Roma (incrocio via Biondi). Tre isole ecologiche fisse, invece, saranno operative 24 ore su 24 nel quartiere Cavoni, Parco Matusa e in zona Scalo.
Prezioso alleato del corretto smaltimento, l’app gratuita Junker, disponibile negli store online: i cittadini, in questo modo, hanno sempre a disposizione uno strumento rapido, certo, interattivo per differenziare, riducendo il margine di errore e l’esposizione a multe e sanzioni.
Fonte: Comune di Frosinone