Il lavoro e i lavoratori, il lavoro e i lavoratori, il lavoro e i lavoratori. Si, lo ripeto tre volte, – dice Oreste della Posta, segretario regionale del PCI del Lazio – perché è il nostro assillo politico e sociale primordiale! Lo ripeto tre volte perché, come è stato ben rappresentato dagli operai che hanno preso la parola alla Assemblea nazionale a Roma delle opposizioni di Sinistra promossa anche da noi del Partito Comunista Italiano, c’è bisogno di chi, soggetto politico, si rivolga agli operai, ai lavoratori, a coloro che sono in crisi permanente per mettersi a loro disposizione. Per il loro ruolo di lavoratori e per le loro famiglie. Noi questo vogliamo fare. Con l’umiltà delle nostre forze non enormi, ma con la determinazione di schierarci dalla parte giusta di chi non può essere predestinato solo a soffrire e pagare. Soffrire e pagare perché altri si arricchiscano a dismisura e confermino le loro ideologie di sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
Questi pensieri, ovviamente unitamente al programma politico dei comunisti che perseguono gli obiettivi di più stato e meno mercato; che rivendicano un differente programma di governo che metta mano, dopo decenni di latitanza, ad un piano industriale nazionale; saranno alla base del dialogo che il PCI di Frosinone e Cassino, i comunisti del Lazio, vogliono ottenere col volantinaggio davanti ai cancelli della Fca giovedì 19 prossimo. Per la precisione, il PCI, invitando a partecipare tutta la sinistra di opposizione, ha creato questo appuntamento importantissimo: alle ore 13.00, giovedì 19 dicembre, all’ingresso 1 del Montaggio, farà volantinaggio e dialogherà con gli operai, portando loro il segno della solidarietà e del sostegno per le lotte e la richiesta di promuovere insieme riflessioni e azioni future.
Questa presenza – sottolinea Della Posta – è il concreto fare dei comunisti, e non è l’unico modo e l’unico momento in cui vogliamo svolgere quel ruolo di solidarietà, di sostegno e di riconquista della rappresentanza sociale e politica dei lavoratori, alla base della ricostruzione del Partito Comunista Italiano in cui siamo impegnati politicamente e storicamente.
Appuntamento dunque, al cancello numero 1 del Montaggio a Piedimonte San Germano.