L’ufficio tecnico del Comune di Frosinone, dopo l’attivazione della soppressione degli incroci semaforici, con la realizzazione delle rotatorie che hanno alleggerito il traffico esistente sull’area, ha effettuato uno studio preliminare per progettare una nuova grande piazza, per la definitiva sistemazione dell’assetto urbanistico ed ornamentale di uno dei quartieri nevralgici del tessuto cittadino, sotto il profilo del commercio e della socializzazione.
L’obiettivo dell’amministrazione Ottaviani, infatti, anche attraverso l’ausilio di risorse provenienti dai privati, è quello di pavimentare, con elementi in pietra e marmo, l’area presente tra l’incrocio di via Aldo Moro e l’ingresso di viale Roma, inserendo l’immobile sul quale insisteva una delle edicole storiche della città all’interno di un perimetro pedonale, mettendo in sicurezza gli utenti e, anche, quanti intendano utilizzare l’ultimo tratto dell’isola pedonale di via Aldo Moro.
Del resto, le cartoline storiche che ritraggono l’assetto urbano di piazza De Matthaeis ai primi del 900 costituiscono una digressione dell’identità culturale e sociale del Capoluogo dalla quale sarebbe interessante ripartire, per rinvenire uno dei ceppi fondamentali dello sviluppo dell’intero territorio, che costituiva il crocevia per dirigersi verso Veroli, Ferentino ed Alatri.
Dalla piazza, inoltre, partirà un percorso dedicato, per condurre, anche in questo caso, in estrema sicurezza, gli sportivi e i semplici appassionati del ciclocross, all’interno del cicloparco di via Ponte la Fontana che, in primavera, riaprirà i battenti attraverso la gestione di alcune associazioni di amanti delle due ruote.
Fonte: Comune di Frosinone