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Frosinone, Covid-19: un vademecum per i comportamenti

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di Redazione

10/03/2020

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Il Comune di Frosinone, tramite il sindaco, Nicola Ottaviani, ha predisposto un vademecum esplicativo del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri contenente dieci semplici domande e dieci semplici risposte allo scopo di evitare i normali dubbi interpretativi che la cittadinanza può porsi, dinanzi alle nuove disposizioni emanate dal Governo.
Abbiamo voluto fornire un ausilio – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani - rispetto ad alcune semplici domande che possono discendere, per il cittadino, a seguito della lettura del nuovo decreto emesso dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 9 marzo 2020. Naturalmente, le risposte di seguito riportate potranno fornire un supporto, solo fino alla emanazione di un eventuale nuovo decreto, nei giorni successivi, da parte del Governo e delle altre autorità pubbliche. È, dunque, indispensabile continuare ad aggiornarsi quotidianamente sulle modifiche delle leggi, dei decreti e dei regolamenti, che nei prossimi giorni saranno emanati. Alla base di tutto, comunque, rimane indispensabile applicare il principio del buon senso e della massima prudenza.
La pratica “guida” al Decreto è pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Frosinone, www.comune.frosinone.it. VADEMECUM DEL COMUNE DI FROSINONE Esplicativo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 10 semplici domande e 10 semplici risposte 1) Domanda: posso uscire di casa per una passeggiata? Risposta: sì, ma non in luoghi affollati e solo evitando di creare situazioni di assembramento, adottando sempre la distanze prudenziale di almeno 1 metro tra le persone ed evitando la formazione di capannelli di persone. 2) Domanda: posso andare a fare la spesa in un altro Comune? Risposta: no, perché la spesa deve essere effettuata in prossimità del luogo in cui si vive abitualmente, tranne casi eccezionali. 3) Domanda: le persone possono andare nei giardini pubblici, al parco del Matusa o alla Villa Comunale? Risposta: sì, purché tali luoghi non siano affollati e non si creino gruppi di persone, mantenendo sempre la distanze di almeno 1 metro con gli altri. 4) Domanda: posso andare a casa di amici per pranzare o cenare durante la giornata, per motivi di svago? Risposta: no, gli spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. 5) Domanda: i nonni possono spostarsi all’interno del Comune o in altro Comune, del circondario, a tenere i nipoti perché i figli vanno devono recarsi al lavoro? Risposta: sì, spostamento consentito per necessità. 6) Domanda: sono un genitore separato, o single. Posso andare a prendere mio figlio a casa dell’altro genitore o da un parente o dalla babysitter? Risposta: sì, in quanto lo spostamento è consentito per ragioni di necessità della prole. 7) Domanda: lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, possono recarsi sul posto di lavoro? Risposta: sì, lo spostamento per motivi di lavoro è consentito. (È necessario portare con sé documentazione o autocertificazione probante la necessità dello spostamento). 8) Domanda: i titolari di un partita Iva, ovvero artigiani, commercianti o liberi professionisti, possono spostarsi per lavoro? (È necessario portare con sé documentazione o autocertificazione probante la necessità dello spostamento). Risposta: sì, lo spostamento è consentito per esigenze lavorative (È necessario portare con sé documentazione o autocertificazione probante la necessità dello spostamento). 9) Domanda: sono un libero professionista, posso spostarmi quando e dove voglio, per motivi diversi dal lavoro? Risposta: no, solo se per comprovate esigenze lavorative dimostrabili. 10) Domanda: ho i genitori anziani da accudire, posso recarmi a casa loro? Risposta: sì, lo spostamento è consentito per una effettiva necessità e non per mera visita di cortesia. (È necessario portare con sé documentazione o autocertificazione probante la necessità dello spostamento).

Fonte: Comun di Frosinone

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