I fiori di Bach curano il corpo o l'anima?
di Redazione
14/05/2020
Trovare in sé la forza di reagire allo stato di malessere grazie ad un'essenza che massimizza le proprie proprietà interiori. Un fiore per ogni carattere insomma. È questa la filosofia dei cosiddetti fiori di Bach che sono in totale 49 e che sono stati “scoperti” dall'omonimo studio convinto del fatto che persone con inclinazioni caratteriali, paure e peculiarità diverse dovessero essere trattate in maniera differente.
Come universalmente riconosciuto, i fiori di Bach non curano le malattie ma sbloccano la forza reattiva di ogni individuo e stimolano le proprie capacità interiori inducendo nel paziente la voglia e la capacità di reagire.
Ogni essenza, sostanzialmente, lavora sul proprio equilibrio psicofisico. Il tutto senza alcun tipo di controindicazione.
Fiori di Bach: curarsi conoscendosi meglio
Come riconoscere il fiore adatto alla propria debolezza o al malessere da curare? Tanto per cominciare essi si dividono in sette categorie distinte.- Fiori per la paura
- Fiori per l'incertezza
- Fiori per il disinteresse rispetto al presente
- Fiori per la solitudine
- Fiori per l'ipersensibilità alle influenze e alle idee
- Fiori per lo scoraggiamento
- Fiori per l'eccessivo altruismo
- Stress
- Timidezza
- Ansia
- Panico
- Senso di colpa
- Insicurezza
- Depressione
Tutti i fiori di bach
- Agrimony - tortura mentale mascherata da un'espressione allegra
- Aspen - paura di qualcosa di ignoto, priva di oggetto
- Beech - intolleranza
- Centaury - incapacità di dire di no
- Cerato - mancanza di fiducia nelle proprie decisioni
- Cherry Plum - paura di impazzire, di perdere il controllo
- Chestnut Bud - difficoltà ad imparare dai propri errori
- ChicoryChicory - amore egoista e possessivo
- Clematis - sogni ad occhi aperti e progetti per il futuro senza agire nel presente
- Crab Apple - il rimedio che depura; disgusto di sé e del proprio corpo
- Elm - quando si è sopraffatti dall'eccesso di responsabilità
- Gentian - scoraggiamento dopo un insuccesso
- Gorse - perdita della speranza, disperazione
- Heather - egocentrismo e tendenza a parlare sempre di sé
- HollyHolly - odio, invidia e gelosia
- Honeysuckle - nostalgia, si vive nel passato
- Hornbeam - tendenza a rimandare gli impegni, stanchezza al solo pensiero di fare qualcosa
- Impatiens - impazienza
- Larch - mancanza di fiducia in se stessi
- Mimulus - paure concrete, con un oggetto preciso
- Mustard - profonda malinconia e tristezza senza causa apparente
- OakOak - lo sgobbone che tiene duro oltre i limiti delle proprie forze
- Olive - stanchezza estrema dopo uno sforzo fisico o mentale
- Pine - senso di colpa
- Red Chestnut - preoccupazione eccessiva per il benessere delle persone care
- Rock Rose - terrore e spavento
- Rock Water - negazione di sé, rigidità e auto-repressione
- Scleranthus - incapacità di scegliere fra due alternative
- Star of BethlehemStar of Bethlehem - traumi e stati di shock
- Sweet Chestnut - stati di estrema angoscia, quando è stato tentato il tutto e per tutto e non si intravede più la luce
- Vervain - entusiasmo eccessivo
- Vine - inflessibilità e tendenza a dominare
- Walnut - protezione dal disagio del cambiamento e dalle influenze indesiderate
- Water Violet - persone riservate e dignitose
- Wild OatWhite Chestnut - pensieri indesiderati, continuo lavorio mentale e discussioni tra sé e sé
- Wild Oat - incertezza sulla propria vocazione, sulla strada da intraprendere nella vita
- Wild Rose - indifferenza, rassegnazione, apatia
- Willow - autocommiserazione e risentimento
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