In questi mesi connotati dall’emergenza sanitaria, il Distretto B, di cui il Comune di Frosinone è capofila, ha proseguito nelle operazioni di implementazione territoriale e di sensibilizzazione per l’istituto dell’Affidamento Familiare, allo scopo di favorire l’individuazione di persone e nuclei disponibili ad avviare percorsi di solidarietà familiare.
Nell’ambito del servizio organizzato dal Distretto B mediante l’ente gestore, Associazione Progetto Famiglia, si terrà venerdì 5 giugno alle 20, il primo incontro, via videochiamata, tra i nuclei familiari (coppie, oppure single) che hanno aderito all’iniziativa, aprendosi così all’accoglienza temporanea di bambini e ragazzi in difficoltà. Alcuni genitori, infatti, possono avere problemi nel portare a termine attività quotidiane o associate alla cura dei figli.
In un contesto così delicato, entra in gioco l’istituto dell’affido: l’impegno delle coppie o dei single affidatari consiste nel seguire il bambino o il ragazzo nel suo percorso scolastico, permettendogli di frequentare attività educative pomeridiane, oppure nell’ospitarlo temporaneamente. È sufficiente condividere qualche ora a settimana del proprio tempo; è inoltre possibile incontrare altre persone e famiglie che già vivono questa importante esperienza di solidarietà.
Le persone che desiderino saperne di più possono scrivere a [email protected], oppure riempire il modulo all’indirizzo https://forms.gle/Acam4RtX8spE52Wc7 o, infine, visitare la pagina web www.distrettosocialefrosinone.it/affidofamiliare.
Ventitré i comuni interessati: Amaseno, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Frosinone, Fumone, Giuliano di Roma, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Ripi, san Giovanni Incarico, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Veroli e Villa Santo Stefano, ossia tutti i componenti del Distretto B.
Fonte: Comune di Frosinone