Il comune di Frosinone intende così proseguire nella promozione di didattiche innovative, con il supporto dei dirigenti, dei docenti e del personale scolastico, rivolte ai più giovani, al fine di favorire il miglioramento della qualità della vita e la diffusione di pratiche ecosostenibili. L’istituto agrario coordinerà, d’intesa con i docenti delle scuole partecipanti, le attività del progetto. Dando attuazione anche agli indirizzi del sindaco, Nicola Ottaviani, e dell’assessore all’ambiente, Massimiliano Tagliaferri, è emersa, dagli incontri effettuati dalla VIII Commissione Consiliare Ambiente e Trasporti del Comune di Frosinone (presieduta da Maria Rosaria Rotondi e composta da Igino Guglielmi, Christian Bellincampi, Andrea Campioni e Vittorio Vitali) con i rappresentanti degli istituti presenti sul Capoluogo, la necessità di implementare la sinergia tra l’amministrazione comunale e gli istituti scolastici, per realizzare iniziative utili alla sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento e della salvaguardia dell’ambiente, rivolgendosi in primis ai ragazzi e, attraverso loro, alle famiglie e agli adulti.
La tipologia di “orto sinergico”, così come illustrata nella proposta presentata dalla professoressa Grassi dell’Angeloni, è stata prescelta perché, pur richiedendo maggiore impegno in fase iniziale, una volta avviata, necessita di minima manutenzione. Il progetto consta di tre fasi: nel mese di gennaio è previsto il sopralluogo presso le scuole aderenti, finalizzato a verificare che siano in possesso dello spazio adeguato (stimato in circa 10 mq). A febbraio si terrà, invece, la formazione teorica interna ai plessi. È calendarizzata per marzo e aprile la fase pratica di realizzazione degli orti, con la semina dei prodotti che dovranno andare a raccolto a giugno o nel primo periodo autunnale. In concomitanza con le attività di creazione e cura degli orti, a ogni istituto scolastico sarà consegnata una compostiera: gli studenti, dunque, avranno l’opportunità di ridurre il proprio impatto ambientale, trasformando i rifiuti umidi in un terriccio ricco e fertile, da impiegare quindi per la coltivazione. Il compost accresce, infatti, la qualità di qualsiasi terreno, rinforza le piante e migliora la qualità del verde.