Come avevamo preannunciato, appena la falsa notizia della sassaiola aveva iniziato a circolare – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – questa si è rivelata l’ennesima fake, anzi, meglio in italiano, ‘bufala’, dietro la quale docenti e politici, soprattutto se interpretano il ruolo di classe dirigente, non dovrebbero mai andare, attendendo approfondimenti e accertamenti prima di abbandonarsi alle chiacchiere da bar.
Ora che gli inquirenti hanno attivato un procedimento penale per procurato allarme, è opportuno astenersi da ogni ulteriore commento, nel rispetto di quelli che saranno gli sviluppi giudiziari della vicenda.
Magari, nelle more di un procedimento destinato a durare tempo – tenuto conto, anche, dell’ultima ‘perla’ legislativa del Governo sulla sospensione della prescrizione nel processo penale – per non perdere tempo e riparare, almeno in parte, i danni di immagine arrecati all’Accademia di Belle Arti, agli studenti italiani, europei e cinesi che la frequentano, oltre che alla immagine della Ciociaria, quei docenti e quei politici incauti che si sono affrettati ad agitare i soliti spettri del razzismo e della xenofobia, diano il buon esempio, iniziando a chiedere scusa per la propria leggerezza, magari rimboccandosi concretamente le maniche, semel in anno, per il nostro territorio.
Fonte: Comune di Frosinone