Domenica 14 giugno, ore 17.41: la data e l’orario sono quelli destinati a restare negli annali della storia della città. Tra qualche giorno, infatti, l’Alta Velocità partirà dal capoluogo, e lo farà attraverso il viaggio inaugurale del Frecciarossa 9539 Milano Centrale – Napoli Centrale, che farà tappa alla stazione di Frosinone. Intanto, continua a suscitare grande interesse il Consorzio Frosinone Alta Velocità, che si prefigge di mettere insieme imprese, categorie datoriali e dei lavoratori, associazioni, enti accademici e di alta formazione, universitaria ed artistica, ordini professionali, operatori del sistema bancario e immobiliare ed altri stakeholder, per attuare quegli investimenti di marketing e creare una piattaforma pubblicitaria ben strutturata direttamente sulla capitale, a seguito della prima fermata in città dei treni superveloci.
Tantissimi, infatti, sono gli operatori, pubblici e privati che, in questi giorni, hanno già inviato al Comune le richieste di adesione. Oltre tre milioni di persone residenti a Roma, del resto, potranno trovare da noi, a poco più di mezz’ora di viaggio, prezzi e costi più alla portata delle famiglie, oltre a una qualità della vita sicuramente superiore a quella della metropoli, più a misura e dimensione d’uomo. Si pensi all’opportunità di frequentare istituti di alta formazione artistica o musicale, di riconosciuta fama nazionale e internazionale, come il Conservatorio Refice o l’Accademia di Belle Arti, unitamente alla sede distaccata dell’Università del Lazio meridionale, che saranno tra i partner di riferimento all’interno della startup.
O agli immobili ancora invenduti presenti nelle città che, a parità di superficie, costano un terzo o la metà rispetto non a quelli della centrale via del Corso di Roma, bensì a quelli del Tiburtino o del Prenestino. Con i treni veloci, si andrà ad intercettare quell’utenza che, in poco più di mezz’ora, avrà la possibilità di vivere nella provincia di Frosinone e lavorare a Roma. Per informazioni e adesioni: [email protected].
Domenica 14 giugno – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – si aggiungerà un nuovo tassello al percorso iniziato il 28 giugno dello scorso anno, quando è stato firmato il protocollo d’intesa tra Comune di Frosinone e Ferrovie dello Stato, inerente all’iniziativa di riqualificazione dell’intero ambito urbano in cui la stazione si inserisce, attraverso l’impiego di 15 milioni di euro da parte delle Ferrovie dello Stato ed ulteriori 10 milioni di euro da parte del Comune di Frosinone. Ed è proprio partendo da quell’investimento complessivo di 25 milioni di euro, per il nuovo assetto della stazione e del quartiere, che le Ferrovie dello Stato hanno stretto l’accordo per la nuova rivisitazione urbanistica della stazione del capoluogo, permettendo la fermata dei treni superveloci.
L’Alta Velocità – ha sottolineato il sindaco Ottaviani – consentirà al capoluogo ciociaro di consolidare il suo ruolo baricentrico posto tra le due grandi aree metropolitane di Roma e Napoli: le ricadute inerenti alla possibilità di attingere a un bacino di potenziale utenza composto da 12 milioni di persone sono enormi. Il nostro territorio deve essere pronto a cogliere tutte le opportunità che questa nuova infrastruttura offre. A questo scopo, sta nascendo il Consorzio Frosinone Alta velocità, una iniziativa di carattere associativo e volontario che non distribuirà gettoni di presenza, ma avrà il fine di coniugare le migliori energie locali, con l’obiettivo dell’analisi e della programmazione delle potenzialità scaturenti dalla possibilità di arrivare a Roma in appena 39 minuti.
È adesso necessario che tutte le realtà coinvolte si confrontino per pianificare quelle azioni concrete a beneficio di un tessuto sociale, economico e produttivo che, più che altrove, ha sofferto le conseguenze della crisi finanziaria, ma che ha dimostrato di essere in grado di reagire immediatamente e… ad alta velocità.
Fonte: Comune di Frosinone