Occorre ripartire dalla campagna e dai borghi per puntare ad una stagione turistica diverse in grado di far riscoprire le bellezze delle campagne nostrane. Puntare sugli agriturismi, per l’estate, può e deve essere uno degli aspetti che le istituzioni devono maggiormente tenere in considerazione, essendo strutture in grado garantire le nuove esigenze: il distanziamento sociale e la vacanza di prossimità. Il presidente di Confagricoltura Frosinone Vincenzo del Greco Spezza si schiera al fianco di Agriturist, l’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura, appellandosi affinché tali strutture ricettive possano trovare le risorse necessarie per garantire agli italiani di poter passare qualche giorno di relax per la prossima estate:
Bene lo stanziamento da parte della Regione Lazio – sottolinea del Greco Spezza – di fondi a favore delle strutture agrituristiche ma, 2500 euro per il riavvio e la sanificazione non sono sufficienti. Le preoccupazioni degli imprenditori agrituristici, a partire dalla mancanza di liquidità e dai tributi da pagare sono ben altre perché le disdette e gli annullamenti delle prenotazioni a causa del lockdown ha totalmente azzerato i fatturati.
Puntare sul turismo che offre l’agriturismo rappresenta un investimento per tutta l’economia del territorio e del paese in generale perché tali strutture hanno tutte le caratteristiche necessarie in questa fase di emergenza: contatto diretto con la natura, spazi ampi, sistemazioni indipendenti, appartamenti, lontananza dalla folla, benessere e del buon cibo genuino e locale.
La Camera di Commercio di Frosinone sta dimostrando grande sensibilità sul tema lavorando per il rilancio dell’economia del territorio al fianco delle organizzazioni.
Agriturist e Confagricoltura chiedono di ripartire con un coordinamento dell’azione politica, con regole semplici, immediate, meno gravose sul fronte burocratico, che permettano a tutti gli operatori di ricominciare alla stessa velocità e con gli stessi tempi in ogni parte d’Italia.