Salute

Mangiare 5 razioni di frutta e verdura al giorno: gli effetti sulla salute sono pazzeschi

Sin da quando siamo bambini, mamme e nonne ci dicono di mangiare tanta frutta e verdura.

Che l’ortofrutta faccia bene, lo abbiamo capito, ma cosa accade effettivamente all’organismo e alla salute di che compie questa scelta salutista?

Andando oltre le famose raccomandazioni dell’Oms, a venirci incontro è il British Medical Journal che, in un lavoro mastodontico, ha riunito le 16 più famose ricerche sul tema e ha risposto alla domanda del secolo: quanta frutta e verdura mangiare al giorno? E soprattutto, quali sono gli effetti?

Recenti studi dimostrano che le difese immunitarie si rafforzano, si è meno inclini a influenze e malanni di stagione, migliora l’abbronzatura, ci si sente più forti ed energici, si vive di più, si è più felici.

Un effetto placebo, oltre che concreto, dato che ci si vede migliori e più belli allo specchio, vuoi per la silhouette vuoi per la pelle più liscia e giovane, ci si piace e ci si sente meglio.

Quanta frutta e verdura mangiare al giorno?

Gli studi confermano che la formula della bellezza e, soprattutto, della salute, corrisponde a 400 grammi suddivisi in 5 razioni ma, la domanda sorge spontanea: si corrono rischi a esagerare?

Dipende. Sì perché la verdura non è mai troppa, a meno che non si abbiamo problemi di diversi tipo come l’intolleranza al nichel o dissenteria, mentre la frutta, in fondo, contiene anche molti zuccheri quindi bisogna valutare caso per caso.

Non va bene per i diabetici, naturalmente, e neppure per gli obesi a meno che non si tratti di mele, limoni e frutti poco dolci.

Secondo il British Medical Journal mangiare 3 razioni di frutta e 2 di verdura al giorno è la ricetta ideale per vivere bene e a lungo ma cosa accade a chi supera le soglie?

Secondo la ricerca, benessere e frutta non sono direttamente proporzionali ma, anzi, superare la soglia non solo non produce alcun effetto positivo ma può indurre un accumulo di grassi o far schizzare la glicemia alle stelle.

Al contrario, restare al di sotto della soglia dei 400 grammi può comportare carenze vitaminiche, di energie, di zuccheri e di difese immunitarie solo per citare gli inconvenienti più comuni.

Mangiare ortofrutta: l’importanza della variatio

Variare, come sempre, è fondamentale.

I frutti arancioni, per esempio, sono preziosi per la vitamina C, vanno bene per rafforzare le difese immunitarie e migliorare l’abbronzatura.

I frutti esotici, invece, sono dei super energizzanti e sono indicati prima e dopo l’attività sportiva.

Verdure verdi, spinaci e limone sono perfetti per chi ha carenza di ferro e così via.

Una regola vale per tutti: ogni frutto vale doppio se è di stagione.

A parità di calorie, quindi, è sempre molto meglio preferire qualcosa di produzione locale, appena colto e possibilmente di provenienza biologica.

Redazione

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