Salute

Erbe officinali: quali effetti su chi le usa per curarsi?

Le erbe officinali sono un tesoro prezioso della cultura popolare, in pochi le conoscono, tanti scherniscono chi le usa a discapito dei medicinali tradizionali non sapendo che, molto spesso, questi medicinali derivano proprio dalle erbe.

Le popolazioni africane ancora oggi le usano per patologie serie e, talvolta, anche con discreti risultati.

In Italia, con la medicina che ha fatto passi da gigante negli ultimi due secoli, vengono utilizzate contro i disturbi e i malesseri più lievi.

Molto spesso sono più salutari, non sono sintetiche ma naturali e ottengono l’effetto di risolvere il disturbo senza alcun tipo di controindicazione.

Erbe officinali in Italia

In Italia le erbe officinali sono presenti in quantità e quelle che non crescono spontaneamente per condizioni climatiche avverse sono coltivabili in vaso in casa o in serra.

Borragine

La borragine, molto comune in campagna nei prati o sulle colline, è diuretica, emoliente e diaforetica (favorisce la sudorazione).

Malva

Straordinaria malva: questa pianta, che produce un fiore bellissimo, è emoliente, antinfiammatoria, antiacida, depurativa e vulneraria.

Liquirizia

Sedativa, antitussiva, espettorante, aromatizzante, antinfiammatoria, ipertensiva, dolcificante.

Carciofo

Avresti mai pensato di utilizzare il carciofo a scopo curativo?

Beh pochi sanno che esso, in effetti, è depurativo, diuretico, digestivo, amaricante, ipocolesterolemizzante, coleretico, epaprotettore.

Menta romana

Antispasmodica, carminativa (favorisce l’espulsione del gas dallo stomaco e dall’intestino e ne impedisce lo sviluppo), diuretica, emmenagogo (ristabilisce e regolarizza le mestruazioni).

Come imparare a riconoscere le erbe officinali

Se sei appassionato di erbe officinali ti consigliamo di andare a fare un giro all’orto botanico di Trastevere, nella Capitale.

Nel giardino dei semplici c’è una sterminata varietà di aromatiche e erbe semplici dalle sorprendenti proprietà.

Un totem spiega il significato di ogni proprietà e, dinnanzi ogni pianta, c’è un’etichetta con nome e relative proprietà.

La definizione di erbe officinali

Si definiscono “officinali” le erbe e piante che grazie alle loro proprietà terapeutiche, sono impiegate in campo medico e farmacologico.

Molte piante ed erbe officinali crescono in modo spontaneo, dalla loro lavorazione deriva la produzione di oli essenziali, unguenti, tisane e cosmetici.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce con medicinali le piante ed erbe che “contengono in uno o più organi, sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o preventivi o che sono precursori di emisintesi chemiofarmaceutiche”.

Le proprietà curative di una pianta o erba medicinali non sono universalmente riconosciute: una stessa pianta o erba può essere definita medicinale in uno stato piuttosto che in un altro, a seconda del tipo di legislazione in vigore.

Redazione

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