Salute

Cosa accade ai bambini che non fanno merenda? La risposta mette tutti d’accordo

Sapevi che la merenda, anche secondo la scienza, è importantissima a tal punto che gli esperti hanno redatto persino un manifesto?

Ebbene sì: una Bibbia della merenda che le mamme dovrebbero tenere sempre a mente con una guida su molti aspetti che vanno dalla tipologia, all’orario, dalle calorie ai sapori.

Quando i bambini saltano la merenda, infatti, diventano nervosi, arrivano a cena con una fame spropositata essendo il loro stomaco, per così dire, meno capiente rispetto a quello degli adulti, perdono energie, vitalità e voglia di svolgere attività.

La merenda, mattina e pomeriggio, è importantissima perché dà ai bambini la giusta carica per affrontare la seconda metà della mattinata o del pomeriggio.

L’importanza della merenda

Secondo il manifesto il momento della merenda è atteso con ansia dai più golosi ma anche da chi non ama troppo il cibo. È semplicemente un momento di relax, con gli amici, i nonni o i genitori che dona felicità e spensieratezza ai più piccoli e che, per il solo fatto di tornare a cadenza regolare ogni giorno, è rassicurante.

Saltare la merenda, insomma, è uno shock fisico e psicologico.

Merenda dolce o salata?

La verità è che la migliore merenda possibile è la frutta. In primis perché è importante nella dieta di adulti e bambini ma è sconsigliato mangiarla in prossimità dei pasti.

Al secondo posto troviamo la merenda salata perché è ricca di nutrienti interessanti.

Pensiamo, per esempio, al famoso pacchettino che vendono in tutti i supermercati: è gustoso ed equilibrato in quanto contiene un frullatino 100% frutta, grissini, parmigiano. Quindi, vitamine, proteine e carboidrati.

Se proprio i bambini desiderano il dolce allora è il caso di mettere le mani in pasta e fare qualcosa di artigianale, gustoso, genuino e senza conservanti.

Una torta di carote per esempio. Quanto alle calorie, invece, la formula giusta è di circa 100-125 Kcal per un bambino di 6 anni e di circa 180-200 kcal per un adolescente.

Un altro importante segreto svelato dal manifesto è quello della variatio: cambiare è sempre positivo sia per la creatività, sia per aiutare i bambini ad apprezzare sapori diversi sia per via delle diverse sostanze nutritive.

Allo stesso tempo, tuttavia, è vero anche che i bambini sono molto abitudinari e quando trovano la merenda giusta difficilmente vogliono cambiare.

Per rispondere alla domanda del titolo, quindi, i bambini che fanno merenda, secondo il manifesto sono più pieni di energie, godono di migliore salute, hanno un metabolismo più veloce, imparano a mangiare di tutto un po’ e sono più rilassati.

Redazione

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