Attualità

Uil di Frosinone, Crescono gli infortuni nel Sud del Lazio

C’è un’area della nostra regione che sta diventando sempre più rischiosa per i lavoratori e le lavoratrici. Quest’aria è a sud di Roma e coinvolge la provincia pontina e quella ciociara. In questa zona più che altrove si sono registrate infatti le crescite percentuali più elevate di infortuni sul lavoro e di malattie professionali.

Lo dicono in una nota congiunta Luigi Garullo e Anita Tarquini, rispettivamente segretari della Uil di Latina e della Uil di Frosinone

I dati dell’Inail che abbiamo elaborato nel 2019 sono chiari – spiega Garullo – rispetto al 2018 nella nostra provincia gli incidenti sul lavoro sono cresciuti del 2,4 per cento (87 in più) per un totale di 3.784 eventi. E da un anno all’alto il territorio ha visto crescere le malattie professionali da 803 a 867 (più 8 per cento).

Numeri allarmanti anche per la Ciociaria – aggiunge Anita Tarquini, segretaria della Uil Frosinone – l’arco temporale oggetto della nostra ricerca dice che qui, rispetto all’anno precedente, gli infortuni sul lavoro sono aumentati dell’1,6 per cento (44 in più) pari a 2.715 mentre le malattie professionali hanno toccato quota 801 con una variazione del più 7,1 per cento (erano state 748 nel 2018).

Cifre che fanno tremare i polsi – dicono gli esponenti della Uil – In tutto il territorio laziale nell’ultimo anno sono stati quasi 45 mila gli infortuni sul lavoro. E se la maggior parte sono avvenuti a Roma e nel suo hinterland – dato prevedibile, visto le dimensioni della città, della sua provincia e della forza lavoro – Gli incrementi che abbiamo rilevato nelle nostre aree confermano che per quanto riguarda il lavoro, la sua sicurezza, c’è un capitolo che deve essere aggiornato, perché il mancato rispetto delle regole si traduce in una violazione della libertà per lavoratori e lavoratrici e in un aumento del rischio di perdere la vita.

C’è bisogno di più regole e controlli, più sanzioni, meccanismi premianti per le aziende virtuose – concludono Anita Tarquini e Luigi Garullo – perché nell’anno appena concluso ha posto la provincia di Latina in prima posizione in termini di lutti e vite spezzate, passando infatti gli infortuni mortali da 8 nel 2018 a 14, con un indice pari a 3,7 ogni 100 mila infortuni denunciati (erano stati 2,2 l’anno precedente), sottraendo così il primato a Rieti che fino al 2018 aveva occupato il primo posto di questa livida graduatoria e che invece ora scivola in quarta posizione. Frosinone invece è terza, con un indice di mortalità pari a 2,9 pressoché invariato rispetto all’anno precedente, in presenza di un analogo numero di vittime, pari a 8 unità.

 

Redazione

Recent Posts

Abbigliamento monouso: che cos’è, a che cosa serve e strumenti utili

Molti luoghi di lavoro richiedono un abbigliamento predisposto al tipo di attività che dovrà essere realizzata…

2 settimane ago

Attrezzatura per giocare a golf: gli strumenti a cui non si può rinunciare

Nato come gioco per soli gentiluomini, il golf si è esteso a diverse categorie di persone…

3 settimane ago

Come promuovere un marchio: strategie di marketing offline

Le strategie di marketing non devono concentrarsi totalmente sui canali online, anzi è necessario promuovere…

4 settimane ago

Cassino: giovedì 5 presentazione del progetto “Infopoint Diffusi InLazioSud”

Tutto pronto a Cassino per il primo dei 6 incontri dedicati al progetto "Infopoint Diffusi…

7 mesi ago

Paliano: mercoledì 4 inaugurazione della Biblioteca “L’angolo di Marianna”, nuovo capitolo per Cultura e Riabilitazione Psichiatrica

L’ inaugurazione della biblioteca L’Angolo di Marianna  è organizzata per mercoledì 4 ottobre alle ore…

7 mesi ago

Isola del Liri: domenica 30 aprile la prima edizione della corsa podistica “6 ore del Fibreno”

Domenica 30 aprile è in arrivo la "6 ore del Fibreno", tappa numero quattro del…

1 anno ago